Il progetto del Dipartimento di Lettere e Culture moderne, istituito con D.R. n. 2358 del 28.9.2018 e attivato a partire dal 1.11.2018, riporta a unità alcune fra le più importanti comunità scientifico-didattiche della Sapienza attorno a un progetto culturale che vede il comune denominatore nel testo, e nel documento che lo rende fruibile, e nei modi in cui si materializza nella sua eventuale dimensione performativa:
- il testo è considerato nei suoi aspetti linguistici, glottologici, filologici e letterari – nonché nelle specificità semiotiche e performative che assume nella musica, nel teatro e nel film – e nelle dinamiche che ne segnano la produzione e la circolazione, la fortuna nel tempo e nello spazio;
- il documento è inteso in senso ampio, sia come concreta sedimentazione della ‘memoria’ di un territorio e di una società (ovvero come sostanza, ordinamento e definizione dei loro paradigmi culturali) sia come diretta rappresentazione della realtà presente; ed è considerato nella sua varietà di funzioni, di forme (scritta, geo-grafica, sonora, orale, visuale), di supporti (manoscritto o a stampa, analogico o digitale), di strategie e ambienti di trasmissione/conservazione/fruizione;
- la rappresentazione è intesa come ‘spazio’, ‘luogo’ o ‘ambiente performativo’ nel quale si realizza la definizione di identità (culturali, nazionali, territoriali, di genere) multiple e in continuo divenire.
Il Dipartimento nasce dalla fusione tra il Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche e il Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali.
Il prof. Marco Mancini è stato eletto Direttore per il triennio accademico 2021-24 e riconfermato per il triennio 2024-27.