Con la giornata di studi L’attesa di un nuovo corso (Roma, Biblioteca Nazionale, 14 dicembre, ore 9.30-18.30), s’inaugurano le celebrazioni del Centenario della nascita di Mario Pomilio, patrocinate dal Ministero della Cultura assieme a sette istituzioni universitarie italiane, costituitesi in Comitato (presidente il Prof. Giuseppe Langella): Università di Napoli Federico II, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università Cattolica di Milano, Università di Pavia, Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, oltre che Sapienza e Tor Vergata, organizzatrici dell’evento romano nella persona dei curatori Fabio Pierangeli e Tommaso Pomilio. La giornata si concentrerà sulla produzione pomiliana, narrativa e critico-militante, intorno agli anni ’60: un periodo di profonde trasformazioni della scena letteraria, sociale, politica, nonché spirituale, che lo scrittore abruzzese, trapiantato a Napoli già da un decennio, interpretò con profonda lucidità, elaborando romanzi, racconti, apologhi narrativi, ma anche interventi critico-militanti e scritti d’inchiesta politico-sociale, che rimangono (specialmente La compromissione, del ’65) scritti “tra i più significativi e importanti di quegli anni” (così Goffredo Fofi, recensendo il romanzo nella riedizione Bompiani del 2021).
La Giornata di studi potrà essere seguita da remoto: https://us02web.zoom.us/j/82309065728
Per la partecipazione in presenza, l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti, previa prenotazione: il form è disponibile al link https://bit.ly/convegnopomilio
Le celebrazioni si protrarranno poi nei mesi successivi, in una serie di eventi programmati fra le diverse sedi coinvolte, in ciascuno dei quali si approfondiranno specifiche fasi dell’invenzione letteraria e morale dello scrittore.